Google Analytics: guida definitiva 2020 parte II

Google Analytics: Guida definitiva 2020 parte II cerca in modo semplice di concludere questo argomento per darvi le direttive base per iniziare ad usare gli strumenti Google.

Nella prima parte abbiamo visto le seguenti funzionalità di Google Analytics:

  • Account su Google Analytics;
  • Le proprietà;
  • La vista;
  • La conversione;
  • La gestione degli utenti;
  • Le dimensioni e le metriche;
  • I rapporti.

Questi sono gli argomenti che abbiamo trattato nella prima parte della guida di Google Analytics 2020.

Gli argomenti della seconda parte della guida di Google Analytics 2020

Nella seconda parte della nostra guida vi spiegheremo le seguenti funzionalità di Google Analytics:

  • I segmenti;
  • i rapporti in Google Analytics;
  • Google Analytics: la certificazione;
  • Google Analytics e WordPress;

Questi sono gli argomenti che andremo a trattare in questa seconda parte della guida 2020 di Google Analytics, iniziamo!

I Segmenti

Nella prima parte della guida vi abbiamo parlato delle dimensioni, delle metriche, dei rapporti e di obiettivi, ora invece ci vogliamo soffermare sul fatto che il traffico non è tutto uguale.

E’ necessario capire come si svolgono le azioni degli utenti, dire che il proprio sito, ad esempio sia molto trafficato, non ha un gran valore.

Per capire al meglio come si svolge il traffico si utilizzano i segmenti, che sono definiti come dei sottoinsiemi di dati.

Per valutare questi dati si possono utilizzare sia dei segmenti preesistenti che crearne di nuovi.

Personalizzare i rapporti in Google Analytics

I rapporti che sono presenti nelle differenti sezioni ci danno la possibilità di approfondire i dati entro un certo limite.

I rapporti si possono personalizzare nel senso che si può fare uso solo di alcune funzionalità, ed estrarre solo i dati necessari.

Per visualizzare un determinato rapporto ci sono differenti opzioni:

  • Applicare una dimensione secondaria: in questo modo chiediamo a Google Analytics di dettagliare i rapporti;
  • Creare un report.

Molte volte l’informazione che si sta cercando è già all’interno del report, il problema si pone quando ci sono molti report, ecco perché è necessario fare una ricerca.

Inoltre vi è la possibilità di eseguire delle ricerche più dettagliate:

  • Creare delle righe nel report che includono o escludono un termine;
  • Applicare la ricerca ad una determinata dimensione;
  • Utilizzare delle condizioni.

Come salvare un report

Se si vuole tenere traccia delle operazioni fatte sui rapporti, c’è la possibilità di salvarli.

Per fare il salvataggio dovrete spostare il cursore in alto a destra, lì si trova un’icona che vi permette di procedere al salvataggio.

Quando un report viene salvato sarà possibile personalizzarlo.

Come creare un rapporto personalizzato

Dopo aver salvato un rapporto come abbiamo detto lo si può personalizzare, lo potrete fare attraverso la sezione Personalizzazione > rapporti.

Ricordatevi che ogni rapporto può venire cancellato, modificato in ogni momento.

Come creare una dashboard

Con tutti i dati che abbiamo salvato possiamo creare una dashboard, per presentare i nostri dati. In queste presentazioni si possono aggiungere alcuni widget dove si andrà a riportare le dimensioni metriche, sequenze temporali, mappe, tabelle, grafici sia a torta che a barra.

Come ottenere la certificazione di Google Analytics

Per ottenere la certificazione di Google Analytics dovrete eseguire un esame dal nome “Google Analytics Individual Qualification” e lo si può ottenere attraverso la piattaforma di Skill Shop di Google.

La certificazione si ottiene nel seguente modo:

  • Dovrete rispondere a 70 domande, in 90 minuti.

Una volta che avrete ottenuto la certificazione sarete padroni di molte competenze aggiuntive per quanto riguarda la web analysis.

Google Analytics e WordPress

Se hai un sito con WordPress ci sono alcuni aspetti da valutare e da saper gestire.

Vediamo ora in quale modi si può installare il codice di Google Analytics tramite plugin.

Sono molti i plugin esistenti e hanno molti vantaggi, come quello di connettere il plugin al proprio account Google Analytics. Inoltre attraverso un plugin potrete avere delle meccaniche di tracciamento avanzato.

Ricordatevi di ponderare al meglio i plugin, questo perché potrete far appesantire il vostro sito, apportando lentezza nel caricamento delle pagine.

Conclusioni

Per capire e saper utilizzare al meglio questo strumento Google, dovrete fare esperienza sul campo.

Prima di concludere la nostra guida vediamo quali sono gli strumenti di maggiore rilievo di Google:

  • Google Search Console;
  • Google Trends;
  • Google Ads, strumento di pianificazione delle parole chiave;
  • Google Ads per pubblicità;
  • Google AdSense;
  • Google Alerts;
  • Google Drive e Google docs.

Come avete potuto vedere dalla lista, gli strumenti che Google ci mette a disposizione sono molti e veramente efficaci.

Prendendo come esempio Google Trends possiamo vedere come il suo utilizzo per le parole chiave, ci può dare molto aiuto per migliorare il nostro posizionamento in base alla ricerca degli utenti.

L’offerta di Google è molto ampia, non vi resta che iniziare.

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